Il testamento di Giulio è conservato nell'archivio della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Falconara. Di seguito la trascrizione. Sono state sciolte le abbreviazioni e in qualche caso si è intervenuti sulla punteggiatura e sulla grafia di alcune parole.
Al nome di Dio l'anno della nascita del nostro Signor Cristo 1726 li 29 dicembre a hore 17 nel Pontificato dell'Illustrissimo nostro Benedetto per la Divina Provvidenza Papa Decimo terzo.
Constituito alla presenza di me Pievano D. Pier Domenico Venturini Pievano di Falconara e de testimoni frascritti, Giulio Ricciotti da Falconara Diocesi d'Ancona sano per la Dio Grazia di mente, senso ed udito e loquela, in letto benché infermo, considerando la brevità di sua vita, che non vi è cosa più certa della morte né più incerta dell'hora di quella e volendo per ciò provvedere, disponere suoi beni ed effetti, anco per rimediare ogni letigio che potesse e nascere fra suoi congionti doppo la di lui morte e dubitando di poter essere in tempo d'aver il Notaro, per non morire senza testamento ha deliberato di fare questo suo ultimo testamento chiamato dalla legge nuncupativo, senza scritto in ogni modo e forma migliore che per ragione tanto civile, quanto canonica può e deve fare per gli atti scritti miei.
Primieramente dunque raccomanda l'anima sua all'Onnipotente Dio suo Creatore, alla Beata sempre Vergine Maria ed a tutti li Santi e Sante del Paradiso, e vuole che separata sarà l'anima sua dal corpo sia asportato nella Chiesa Parrocchiale di Falconara da prendersi nel suo funerale scudi quattro quali dovranno spendersi da suoi infrascritti eredi, nella qual Chiesa li sia data onorevole sepoltura.
Item per raggione di Legato ed in ogn'altro modo per validità del presente testamento lasciò e lascia tutti e singoli legati pij, che devono fare e lasciare tanto in virtù delle leggi quanto de decreti sinodali e Statuti di questa Illustrissima Città d'Ancona li si abbino qui per scritti e specificati come da esso ne fosse stata fatta particolar mentione.
Item lasciò e lascia che li infrascritti suoi eredi, seguita la sua morte abbi da fare celebrare per suffragio dell'anima sua messe numero 40 nella Chiesa dove sarà sepolto in termine che potanno li infrascritti suoi eredi.
Item lasciò e lascia della sua portione chi li ha aspetta a Francesca sua moglie scudi quaranta con conditione però che i suoi Nepoti respetivamente Eredi habbino da tenere in casa assieme con essi loro, cioè che se la medesima Francesca moglie del detto testatore non fosse ben trattata e rispettata come zia, vuole e comanda il detto testatore, vuole e comanda, che le venghino sborsati scudi quaranta o volessero i suoi Nepoti eredi mandarla fuori di casa; che se la detta Francesca volesse da sola e senza occasione alcuna partirsi da suoi nepoti, dove al presente habita non possi pretendere cosa alcuna solamente la sua dote.
In tutti poi gl'altri di lui beni mobili e stabili crediti denari raggioni e attioni in qualsivoglia logho existenti ad esso testatore aspettanti et appartenenti, suoi eredi universali instituì ed instituisce fa e nomina colla sua propria bocca, comanda e vuole che sieno Giovanni Battista, Pietro ed Antonio Nepoti e respetivamente fratelli e questo dichiarò, e di esse essere e vuole che sia il suo ultimo testamento cassando ed annullando ogn'altro che privatamente avesse fatto ed ordinato, e vuole che la presente inscrittione della sua ultima volontà vaglia non solamente come testamento, ma anco come codicillo e donatione fatta per causa di morte o disposizione a favore di causa pia, ed in ogn'altro modo migliore di che ha pregato me parroco infrascritto che in luogo di notaro faccia la presente scrittura si come ha fatto presenti pregati e chiamati Pier Domenico Marini, Francesco Contini ed Angelo Lombardo quali per non saper scrivere hanno fatti di loro mano il segno di Croce.
Io Pier Domenico Venturini Pievano della Chiesa Parrocchiale di Falconara pregato ho fatto e sottoscritto di mia propria mano il sopraddetto testamento il giorno et anno suddetto.
Io Pier Domenico Marini fui testimonio mano propria
+ Francesco Contini fui testimonio
+ Angelo Lombardo fui testimonio
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